Diamanti famosi

Diamante Hope

Diamante-HopeDiamante: migliore amico delle donne Il diamante è da sempre la pietra preziosa più apprezzata dalle donne. Esse ne fanno quasi una conferma dell’amore vero provato dal partner.

In effetti, si tratta di una delle più belle pietre esistenti in natura. Molti diamanti famosi sono dovuti tali anche per l’usanza di regarli alle regine, ornare le corone oppure else di spade.

L’acquisto di un diamante viene considerato anche una sorta di investimento che mette al riparo da eventi economici e finanziari instabili come quelli che si stanno verificando negli ultimi periodi.

L’acquisto, comunque non è semplice come si possa pensare. In realtà numerose insidie che si nascono dietro il suo acquisto possono essere ovviate con opportuna informazione e cautela.

Negozi specializzati e orafi propongono ogni genere di taglio, colore, dimensioni ma spetta a chi lo acquista avere al giusta preparazione oltre che a fidarsi del gioiellerie di fiducia.

Affronteremo, quindi, ogni aspetto del diamante in modo da avere nozioni precise e basilari per avventurarsi nell’acquisto di diamanti.

Le famose 4 C I diamanti sono famosi anche per le 4 C che li contraddistinguono. Si tratta di vere e proprie caratteristiche che consentono di classificarli con facilità per stabilirne meglio il valore commerciale.

Fino alla metà del XX secolo non c’era né una scala né una tabella di valutazione dei diamanti. Quindi, con lo sviluppo commerciale dei diamanti famosi si è pensato di creare un sistema che li valutasse universalmente nel mondo.

Le 4 C, appunto, consentono di identificarli secondo un sistema riconosciuto e avere una valutazione univoco in ogni parte del mondo.

Vediamo, quindi, di capire come una semplice lettera possa essere così importante da dare un valore commerciale a una pietra così preziosa come il diamante.

Carat, Colour, Clarity e Cut sono i termini che in inglese definiscono le caratteristiche della pietra che ci troviamo di fronte. Ovviamente, sono necessari tutti e 4 i parametri per determinare il valore esatto.

  • Carat (Ct) significa Carato e si riferisce al peso del diamante. Un carato corrisponde ad 1/5 di grammo e può essere diviso in 100 punti. Quindi, per esempio, 0,75 carati corrisponderanno a 75 punti ovvero 0,15 grammi. Così come, 1/2 carato sarà 50 punti ovvero 0,10 grammi. La possibilità di disporre di sottomultipli e frazioni minime consente di dare valutazioni sempre più precise alla pietra preziosa.
  • Colour significa colore. La vera bellezza del diamante è sicuramente l’assenza di colore. Tonalità e sfumature presenti nella gemma non è sinonimo di valore anzi al contrario. Eventuali tracce di colore determinano difetti poiché il diamante è come l’acqua purissima che sgorga da una sorgente di montagna.
  • Clarity ovvero Purezza e trasparenza. Alla lente il diamante puro non presenta tracce di alcun tipo. Spesso all’occhio nudo è impossibile vedere impurità o inclusioni di altri minerali. Solo un esperto è in gradi di individuare la purezza della pietra. Bisogna comunque tener presente che il diamante si trova a diverse profondità e che è normale la presenza di macchio e inclusioni. Il diamante nasce dalla pressione ricevuta dal carbonio durante la permanenza nelle viscere rocciose della terra. Comunque anche in questo caso esiste una scala di valutazione che raggruppa le inclusioni a 10 ingrandimenti.
  • Cut sta a significare Taglio con riferimento alla forma del diamante e al numero di sfaccettature possedute. Il taglio brillante è sicuramente il più conosciuto ma non mancano di affascinare quello a goccia, tondo, ovale, a cuore e marquise.

Una precisazione va fatta. Visto che i diamanti vanno classificati secondo le 4 C, può accadere che diamanti di dimensioni diverse abbiamo uguale valore commerciale. Questo succede perché può pesare di più ma avere inclusioni o segni.

Allo stesso modo, una pietra più piccola può essere perfettamente pura e di un colore più limpido. Non è il peso maggiore che deve trarre in inganno, ma la valutazione deve essere incrociata su 4 C.

Diamanti famosi e celebri Alcuni diamanti per le loro spiccate caratteristiche, ma soprattutto per la loro unicità sono entrati nella storia della gioielleria.

Rimanendo validi i presupposti finora elencati è necessario anche sapere che alcuni diamanti famosi sono divenuti celebri perché legati ad un aspetto raro, ad un personaggio o ancora alla storia del loro ritrovamento.

Il Diamante Hope, ad esempio è un raro diamante blu del peso di 42,52 carati rubato da un mercante alla statua del dio Rama-Sitra. Esso è famoso per avere fama di portasfortuna.

I personaggi che lo hanno indossato hanno avuto solo disgrazie. Alcuni di essi furono la regina Maria Antonietta che fu decapitata, il nobile inglese Hope che gli diede il nome fu lasciato dall’amata moglie, l’attrice Yohé cadde in disgrazia e Jacques Colot impazzi e si suicidò.

Il Verde di Desdra è un raro diamante verde che viene conservato nel Museo di Desdra. Sul colore si è ipotizzato che sia stato esposto all’azione di materiali radioattivi.

Il Regent ovvero il Reggente è un diamante del peso di 140,64 carati trovato in India nel 1698. Il diamante fece parte dell’ornamento della corona di Luigi XV e successivamente dell’elsa della spada di Napoleone.

Koh-i-Noor è un famoso diamante bianco che per molto tempo fu creduto il più grande del mondo. La pietra oggi è conservata nel Museo della Torre di Londra e il suo valore è inestimabile.

Infine, tra i diamanti famosi c’è da annoverare anche il Cullinan chiamato anche Stella d’Africa. Esso fu il più grande diamante grezzo mai trovato del peso di 3.106,75 carati.

In seguito venne suddiviso in brillanti più piccoli che sono conservati anch’essi nella Torre di Londra.

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